martedì 15 novembre 2011

Uccelli Da Preda - Wilbur Smith

Nell'ordine cronologico dello svolgersi dei fatti è il primo libro della saga dei Courtney. Tuttavia si sente la mano dello scrittore "navigato", che ha già calcato le terre dell'Africa. Solo che non si ferma lì e decide di estendersi anche sul mare, sui viaggi compiuti poco più tardi degli albori della navigazione globale. Ne risulta un affresco estremamente ricco, più che mai vivido e vivo, dove i personaggi si muovono in un contesto perfettamente riprodotto. La maestria risiede nel fatto che sembra davvero di sentire, di vedere, quasi di essere, nel continente africano. Un gradissimo romanzo d'avventura, scritto da un grandissimo autore.
Consigliato a tutti.

TRAMA
Nel 1667, Sir Francis Courteney e suo figlio Henry si trovano su una caravella che staziona al largo di capo Agulhas, sulle coste del Sudafrica, in attesa di un galeone carico d'oro, proveniente dall'India... Comincia così un'avventura che porterà i due uomini a doppiare il capo di Buona Speranza e a dirigersi verso il Nordafrica, in un'epoca in cui le leggi del mare ammettevano quegli atti di pirateria, quei delitti e quei saccheggi che in terraferma erano punibili con la morte...

giovedì 3 novembre 2011

Dune - Frank Herbert

Una delle pietre miliare della fantascienza. 
Un mondo - un universo - creato dal nulla, con dovizia di particolari e cognizione di causa. Ancorato alla scienza (magistrale il lavoro svolto sul clima e il territorio desertico), pur con alcuni elementi presi a prestito dal fantasy (come ad esempio la profezia). A ciò si accompagna un trama solida e avvincente, alla pari di un romanzo d'avventura. Se poi si pensa che è stato scritto in tempi "non sospetti", prima di tanti altri capolavori del cinema e della letteratura in cui vi sono più che evidenti rimandi a questa opera, allora si può facilmente dedurre il valore di cosa vi sia contenuto. 
Direi che è una lettura molto consigliata a tutti, amanti dello sci-fi e non. E ve lo dice uno, che qualche anno fa, ripudiava l'idea di accostarsi a questo libro, salvo poi pentirmene dopo solo una decina di pagine.
P.S. Il film che ne è stato tratto è davvero poca cosa al confronto.


TRAMA
Il giovane Paul, figlio del duca Leto, non sa quasi nulla di Arrakis quando gli annunciano che è la sua prossima destinazione. Poi, a poco a poco, frammenti di racconti, ricordi, qualche parola rubata — tutto stranamente pervaso da un che di leggendario — iniziano a comporre un quadro inquietante. Meglio conosciuto come Dune, il pianeta di Arrakis è un immenso, deserto caratterizzato da una fauna molto particolare, creature gigantesche, vermi che sono lunghi centinaia di metri. Tutto sembra misterioso in quel mondo, anche i suoi abitanti, i Fremen, un popolo che custodisce gelosamente la sua arcana cultura e che ha affinato arti eccezionali. Ma Dune è anche, e soprattutto, l'unica fonte del melange, la «droga delle droghe», indispensabile per affrontare lunghi viaggi interpianetari, garantire straordinari poteri telepatici e assicurare un'incredibile longevità. E su Dune il destino di Paul si compirà, tra mille pericoli e dopo un difficile percorso spirituale.