lunedì 26 dicembre 2011

Q - Luther Blisset

Quando iniziai a leggerlo svariati anni fa, fu quasi per sfida, non tanto per la difficoltà di linguaggio, quanto per la perizia e la dovizia di conoscenze riversate nei temi trattati. Fu davvero una splendida sorpresa. Luther Blisset (pseudonimo sotto cui si riuniscono cinque autori ora conosciuti come Wu Ming) si muovono all'interno di un periodo storico più che mai travagliato e ricco di avvenimenti come ben pochi altri sarebbero in grado. Direi che risulta quasi indispensabile avere delle buone nozioni di storia e di religione per districarsi all'interno di questo mondo fedelmente riprodotto, dal momento che sarebbe davvero un peccato non saper cogliere appieno tutto quello che viene fornito. Ci si trova davvero di fronte ad un volume che potrebbe addirittura essere usato al posto di un testo scolastico, capace di "insegnare" l'economia, la politica, i moti protestanti, le repressioni e l'oscurantismo di quel periodo storico che vede come perno centrale un certo Martin Lutero. Tutto ciò, senza tralasciare battaglie, sotterfugi, spionaggio e amori.
Ci si può pure "divertire" a riscontrare le variazioni nello stile di scrittura dei vari autori, che tuttavia non va mai ad inficiare il risultato finale, anzi, forse gli rende un qualcosina in più.
Insomma, questo è senza ombra di dubbio un capolavoro, complesso e ricco, ma davvero appagante e appassionante.

TRAMA
In questo libro, costato anni di lavoro e di ricerca, il misterioso Luther Blissett, nome multiplo sotto il quale agisce un nucleo di destabilizzatori del senso comune, molto presente e attivo sulle reti telematiche, ha per la prima volta affrontato la forma romanzo. "Omnia sunt communia!", tutte le cose sono di tutti: il grido che aveva terrorizzato i principi tedeschi nelle rivolte contadine guidate da Thomas Muntzer risuona ancora sulle labbra degli sconfitti giustiziati dopo la disfatta di Frankenhausen del 1525. Ma chi ha spinto Thomas Muntzer all'avventurismo estremo? Chi scrive a Pietro Carafa, emissario del papa, lettere in cui gli consiglia, per contenere la rivolta, di allearsi con il maggiore nemico di Roma?

domenica 25 dicembre 2011

Il Ciclo Della Fondazione - Isaac Asimov

 E' l'archetipo dei cicli di fantascienza.
L'intero ciclo è composto di sette volumi:
1. Preludio Alla Fondazione (1988)
2. Fondazione Anno Zero (1992)
3. Prima Fondazione [o Cronache Della Galassia] (1951)
4. Fondazione E Impero [o Il Crollo Della Galassia Centrale] (1952)
5. Seconda Fondazione [o L'Altra Faccia Della Spirale] (1953)
6. L'Orlo Della Fondazione (1982)
7. Fondazione E Terra (1986)
Il nucleo centrale dell'opera è la cosiddetta trilogia della fondazione, che comprende  Fondazione, Fondazione e Impero e il Crollo della Galassia, una sorta di ciclo all'interno del ciclo. E' difatti a questo terzetto che si deve in massima parte la fortuna di questo capolavoro.
Asimov crea - anzi, "estende" - un universo "fisico", assoggettato alle leggi della meccanica classica/quantistica, teorizzando da un lato l'esistenza dell' "iperspazio"  come requisito fondamentale per muoversi nelle distanze cosmiche, e dall'altro lo sviluppo di capacità cognitive "superiori" (evito anticipazioni) come naturale (o quasi) evoluzione umana.
L'affresco che ne deriva è quanto mai vivo, quanto mai familiare e quanto mai reale. Si riesce a perdersi nello spazio con il raziocinio derivante dalla matematica e dalla fisica. Si ha quasi una sensazione di inevitabilità in cui si può arrivare a pensare potrebbe davvero essere così il nostro futuro (fra svariati anni ovviamente). 
 Se si considera poi che il nucleo centrale dell'opera è stato scritto nei primi anni cinquanta (non a caso una delle età dell'oro della fantascienza), non ci si può non meravigliare della qualità e dell'immaginazione di Asimov: se lo si leggesse senza sapere quando è stato scritto, lo si considererebbe un contemporaneo.
Ciò che varia da libro a libro sono ovviamente lo stile e il ritmo. Nei volumi più recenti, Asimov tende ad essere un po' più prolisso (non con accezione negativa) soffermandosi di più sui dettagli, dall'organizzazione di una capitale all'idea di base della formazione della fondazione, conferendo delle sfumature e aggiungendo quel po' di conoscenza in più che permette di comprende appieno tutta la sua opera. Viceversa nei libri più datati fornisce un insieme molto maggiore di vicende e personaggi, proprio per dare la massima visione dell'universo entro cui agiscono i personaggi.
Il risultato è davvero encomiabile. Tutto sembra davvero naturale, non sforzato, nella piena logica della scienza. E proprio perché è di scienza che si parla, seppur nella forma di "avventura" (si avvicina all'idea) è sbagliato cercarvici i sentimentalismi o le emozioni del "classico" romanzo d'avventura. Non che queste siano assenti, ma di fronte alla meravigliosa vastità dello spazio creato da Asimov, passano decisamente in secondo piano.
Capolavoro.

TRAMA
Preludio Alla Fondazione
Preludio alla Fondazione è il romanzo che racconta l'origine della straordinaria epopea della Fondazione, il più celebre ciclo narrativo della fantascienza moderna. Nell'anno 12020 dell'Era Galattica, Hari Seldon, un oscuro matematico originario di Helicon, giunge sul pianeta Trantor per presentare le teorie sperimentali di una nuova scienza, la psicostoria, in grado di prevedere il futuro. L'ipotesi avanzata dallo scienziato accende subito l'interesse dell'imperatore e dei potenti personaggi che gravitano intorno a lui. Ma tra lusinghe, raggiri ed intrighi di palazzo, Seldon si trova presto in pericolo... Inizierà così una lunga e avventurosa fuga per le gigantesche cupole di Trantor, alla ricerca di quella misteriosa chiave che gli consentirà di capire l'intero passato del genere umano e di aprire le porte al suo futuro.


TRAMA
Fondazione Anno Zero
L'impero galattico rischia la rovina: al suo centro la città di Trantor, capitale e cuore dell'Impero percorso da venti di rivolta, vacilla. E' l'ultima battaglia per Hari Seldon, il creatore della Psicostoria, l'unico strumento scientifico in grado di prevedere il futuro ed eventualmente correggerlo. E' l'ultima battaglia per il misterioso Demerzel, mitico robot umanoide che da ventimila anni agisce sotto svariate identità nella Galassia per aiutare il pacifico sviluppo del genere umano. Una battaglia in cui non si possono più commettere errori.


TRAMA
Il Ciclo Delle Fondazioni [titolo non felicissimo del volume raccoglitore di quattro libri della versione italiana]
Nel tentativo di limitare a pochi secoli il periodo di barbarie che sicuramente subentrerà alla caduta dello smisurato Impero Galattico, lo psicostoriografo Hari Seldom da vita alla Fondazione, una organizzazione di scienziati e mercanti che avrà il compito di riportare la civiltà nella Galassia. Il volume comprende i romanzi: Cronache della Galassia; Il crollo della Galassia centrale; L'altra faccia della spirale; L'orlo della Fondazione.


TRAMA
Fondazione E Terra
Un impero grande come l'universo e contenente miliardi di mondi abitati; una forza politica, sociale e scientifica senza precedenti come la disciplina della psicostoria; l'enigma rappresentato dalle Fondazioni gemelle fondate da Hari Seldon per abbreviare il periodo d'interregno quando l'impero galattico fosse crollato... Sono questi, come ognuno sa, gli ingredienti fondamentali della vasta epopea futura che Asimov è venuto arricchendo negli anni, e che descrive il lontanissimo futuro dell'uomo con la stessa suspense di un thriller d'oggi. Ma con Fondazione e Terra siamo a un'importante svolta del ciclo asimoviano: il nostro pianeta entra di nuovo in gioco e sempre più chiare appaiono le mosse decisive di una partita che ha come posta le stelle.


martedì 20 dicembre 2011

Le Cronache Del Ghiaccio E Del Fuoco - Vol. 1 - George R. R. Martin

Non capisco questa mania degli editori italiani di "spezzare" in due o più parti (libri) l'opera originale. Forse solo per una questione monetaria?! O per la comodità di portarsi in giro un volume da 350 pagine al posto di uno da 700?! Oppure entrambe? Chissà....
Venendo al libro (mi rifaccio all'originale, non considerando le due parti singole), le mire dell'autore sono imponenti, visto che la storia non si conclude qui. Anzi, per essere precisi, alcune vicende si "chiudono" in qualche modo, ma le fila più grosse dell'intera vicenda potrei definirle solamente quasi accennate! Non a caso difatti ci sono almeno altri 7 tomi (se non erro). 
Nelle 750 pagine totali, all'incirca, ci vengono descritti un mondo e una moltitudine di personaggi, senza mai lesinare troppo sui dettagli. Si alternano parti "concitate" ad altre molto più "lente", cosa d'altra parte inevitabile, dal momento che è il punto di partenza di tutta una saga. 
Pur ascrivendosi al genere fantasy, degli elementi tipici del genere vi è poca traccia: molto più simile ad un romanzo d'avventura ambientato nel medioevo, che ad un insieme di magie e sovrannaturale (aspetti tuttavia non assenti).
Insomma, è davvero un inizio promettente! 


TRAMA
Il Trono Di Spade
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?


TRAMA 
Il Grande Inverno
Nella terra dove le stagioni possono durare intere generazioni, divampa la guerra tra la bella e corrotta regina Cersei Lannister e i lord dei Sette Regni fedeli ai coraggiosi signori di Grande Inverno. Intanto, nelle grandi pianure orientali, la principessa Daenerys Targaryen, ultima discendente della dinastia del Drago, si prepara con i suoi poteri straordinari alla riconquista del regno dei suoi avi. Ma la vera minaccia sono gli Estranei che avanzano da nord, esseri misteriosi, per secoli ritenuti a torto frutto della fantasia. Odiano la vita, il fuoco, il calore, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio e l'inverno. La fine dell'estate è vicina e solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.